E’ uscito il libro di Alessandro Furlan, “Il cappello di camoscio” in cui l’autore ripercorre i primi anni di vita vissuti a Venezia, a Preganziol e a Portogruaro.
Nato a Venezia il 21 marzo 1967, è stato poco dopo affidato alle cure dell’orfanotrofio Istituto della Pietà per poi passare a Preganziol in un istituto di suore ove nel 1971 ha incontrato i suoi genitori 
adottivi che con amore lo hanno cresciuto e formato.
In questo libro, in occasione del 50° anniversario di adozione, viene dato risalto soprattutto ai grandi valori trasmessi dalla famiglia adottiva a questo figlio cercato, voluto, scelto e accettato nel tempo.
Valori cristiani: di solidarietà, di accettazione di qualunque razza e diversità, sobrietà, compostezza, amore per la natura e passione per la storia.
Non mancano riferimenti a luoghi e a persone realmente esistiti che hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua vita tanto da essere qui citati.
di R.C.