A Casa dei Carraresi “Il Mese della montagna”

Mostre, conferenze e eventi collaterali per tutto il mese di aprile

Dall’1 al 30 aprile Casa dei Carraresi ospiterà “Il Mese della montagna”, iniziativa voluta dalla Fondazione Cassamarca per celebrare il legame tra Treviso e la montagna e per ricordare come uno dei settori rilevanti a cui ha sempre prestato attenzione è quello della protezione e qualità ambientale.
Il calendario degli eventi è davvero ampio: 10 mostre, 9 conferenze su vari aspetti del rapporto

Cascata Fanes_Perer A

uomo-montagna, un convegno regionale FISI legato all’agenda 2026, una serie di attività collaterali e una campagna raccolta fondi per il progetto del CAI Veneto “Montagna inclusiva”. La rassegna ha il patrocinio del CAI veneto e della sua sezione trevigiana e come partner ha il negozio Heidi-Peter di specialità tirolesi di Treviso.

 

LE MOSTRE
L’intera area espositiva di Casa dei Carraresi ospiterà ben dieci mostre che celebrano la montagna. Sarà possibile visitare una personale di Narci Simion, pittore di montagna come si definisce ma anche guida alpina. Saranno presenti una selezione di 32 opere della Fondazione Cassamarca la cui collezione artistica comprende circa 3000 opere d’arte. Una intera sezione di mostre è dedicata alla fotografia, con le personali di fotografi pluripremiati per i loro lavori: da Beniamino Pisati che con la sua personale “Lassù” ci porta in Valtellina ad Alberto Perer che con la personale “Emozioni tra le cime” racconta le sensazioni provate durante le camminate tra valli e vette delle Alpi, in particolare nell’ambiente Dolomitico, sia attraverso la fotografia in bianconero che a colori.
Con Cristiano Vendramin e Alberto Ferro ci addentriamo nei paesaggi delle montagne del Veneto che custodiscono da sempre un preziosissimo patrimonio naturale. Livio Prandoni con la sua

Pale Perer

“Emozioni vere” espone i suoi scatti rubati con il cellulare mentre è intento a scalare le Dolomiti e il Grande Monte Rosa, a quota 4559.
Una parte di esposizioni è dedicata alla storia.
A partire da una mostra itinerante realizzata dal CAI Veneto e dedicata alla “Tempesta Vaia”, accostando le fotografie del fronte della Grande Guerra con quelle del passaggio della Tempesta Vaia che fanno emergere singolari analogie.
C’è il tempo di celebrare anche i 100 anni dell’UOEI di Treviso, fondata dal giovanissimo Candido Cabbia l’8 gennaio 1922 e da allora impegnata ad accompagnare i trevigiani nell’avvicinamento alla montagna. Una monografica è dedicata anche al legame tra Bepi Mazzotti e la montagna, a cura della Fondazione Mazzotti per la Civiltà veneta. Infine, per gentile concessione della Collezione Nazionale Museo Salce, sarà presente anche una selezione di riproduzioni di manifesti che pubblicizzano le Dolomiti, Cortina e il Cadore nel secolo scorso.

LE CONFERENZE
Nella sala convegni di Casa dei Carraresi saranno ospitati dieci appuntamenti che approfondiranno il tema della montagna da diverse prospettive. Ogni incontro è in programma alle ore 17.30 a ingresso libero.

QUESTO IL CALENDARIO:

5 aprile
Dolomiti, uno sguardo tra le rocce
Giovanni Carraro e Gianluca Piccin
Team Dolomiti Project

11 aprile
Gli uccelli non muoiono mai. Tra fantasia e realtà nello scenario delle Vette Feltrine.
Riccardo Drigo, autore

14 aprile
Carissime Dolomiti
Giancarlo Pauletto, autore

17 aprile
Il cardiopatico in montagna
Andrea Ponchia, cardiologo e medico dello sport
Patrizio Sarto, Direttore Medicina dello sport, Centro di riferimento Regionale per lo sport nei giovani con cardiopatie. Dipartimento Prevenzione Aulss 2 Treviso

18 aprile
La montagna bene da tutelare
Guerrino Malagola e Alessandra Barbieri
Commissione Tutela Ambiente Montano del CAI

19 aprile
Una vita nello sport
Claudia Giordani, campionessa di sci e vice presidente CONI

22 aprile
La montagna spiegata ai bambini. Natura,
curiosità e comportamenti responsabili
Denis Perilli e Simona Bursi, autori

26 aprile
Io e la montagna
Kristian Ghedina, campione di sci

28 aprile
La montagna e gli sport invernali nell’arte
Tiziana Pikler, giornalista, scrittrice, storica dell’arte

29 aprile (ore 15)
Agenda 2026: sport, territorio, montagna
Evento in collaborazione con la FISI

EVENTI COLLATERALI
Alle mostre e alle conferenze si aggiungono una serie di attività ed eventi collaterali

SPAZIO VIDEO
Nella sezione storica sarà possibile sostare e accomodarsi per guardare dei filmati sulla montagna: l’arte dei gelatieri veneti, le escursioni in quota, i paesaggi montani sono solo alcuni dei video che no-stop accompagneranno il visitatore.

LIBRERIA
Per tutto il mese di aprile sarà possibile trovare in Libreria ai Carraresi un corner speciale dedicato ai libri dedicati alla montagna, comprese le ultime novità editoriali.

VINERIA
Corner speciale dedicato alle grappe e ai vini.

SABATO CON GLI SPECIALISTI!
Il sabato pomeriggio le guide del CAI ci illustreranno con quali attrezzature e quali accorgimenti vivere in sicurezza la montagna!

22 APRILE GELATO DAY
Sabato pomeriggio “Gelato Day” in collaborazione con Artglace, Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani della Comunità Europea con degustazione
di gelato per tutti!

PENSANDO A….
Tutte le attività proposte saranno a ingresso libero.
Chi vorrà potrà lasciare un’offerta, che sarà devoluta a favore del progetto del CAI Veneto destinato all’acquisto di “joelette”, ovvero di carrozzelle da fuori strada a ruota unica che permettono la pratica di gite a ogni persona a mobilità ridotta o in situazione di handicap.
Il progetto avviato dal CAI è intitolato “Montagna inclusiva” e si fonda sulla considerazione che la fruibilità della natura e dell’ambiente, nei valori materiali e immateriali, assicura lo sviluppo della personalità e una migliore qualità della vita, e pertanto deve essere garantita a tutti con riguardo alle condizioni psico-fisiche di ognuno, nel pieno rispetto degli ecosistemi.
L’accessibilità è condizione che permette di godere di un’esperienza gratificante, indipendente dalla propria abilità.
Da molti anni il CAI promuove progetti solidali rivolti alle persone con disabilità, tra l’altro accompagnando in ambiente montano le persone con mobilità ridotta. Per l’effettuazione in ragionevole sicurezza di questo tipo di attività non può prescindere da due componenti: la preparazione degli accompagnatori e una valutazione preliminare dell’itinerario che si intende percorrere.
Per la formazione degli accompagnatori, soci del CAI, nel corso del 2022 sono stati organizzati due corsi per un complessivo di 40 persone formate per il trasporto di persone con ridotta mobilità utilizzando la joelette.

di Giampaolo Zorzo