“Villa Margherita” apre agli sport PARALIMPICI

Una location d’eccezione ha ospitato quest’anno la celebrazione dell’inizio dell’anno sportivo agonistico del Comitato Italiano Paralimpico di Treviso. E’ stata Villa Margherita, uno dei gioielli del patrimonio artistico della marca, ad aprire i suoi cancelli e dare spazio nel suo parco a palloni, carrozzine, canestri, biciclette ma non solo.
Il 16 ottobre scorso, con un pizzico d’orgoglio e di emozione, gli atleti di 8 associazioni sportive trevigiane hanno potuto mostrare ai numerosi cittadini presenti diverse discipline in rappresentanza di tutto il movimento.
Presenti Kosmos Volley con il sitting volley, Treviso Bulls con il wheelchair hokey, Sport Life Montebelluna, Pol.Hac.C Atletica, Baskettosi, PDM Treviso Basket, Terraglio Danza e Dopla Ciclismo. Con un intenso momento del coro ANTON, composto da genitori di ragazzi con disabilità, che ha accompagnato il pomeriggio in una festa di sport senza barriere, che ha incarnato al massimo lo spirito di inclusione che è alla base del movimento paralimpico.
Dopo 2 anni funestati da una pandemia che per molti dei nostri ragazzi e ragazze ha significato il fermo della propria attività sportiva, questo ha voluto essere, con il cuore pieno di entusiasmo e speranza un forte segnale per dare un nuovo simbolico via a una stagione che ricomincia dopo un’estate esaltante di una Paralimpiade che passerà alla storia come la più fantastica avventura di sempre, 69 medaglie di cui 26 Venete. La nostra Provincia ha dato anch’essa un grande contributo al movimento non fosse solo per la fantastica Bebe Vio e il suo strepitoso risultato, ma anche per il coraggio e la bravura di due leonesse che ben hanno figurato a Tokyo, nel Sitting Volley e nel Tiro con l’Arco, con rispettivamente Silvia Biasi e Asia Pellizzari, sicure protagoniste anche nel prossimo futuro.
Ed è proprio Davide Giorgi, delegato provinciale del CIP Trevigiano ad aggiungere: “Un bilancio questo che fa ben sperare per il prossimo anno sportivo non solo nei risultati, ma soprattutto nella capacità del nostro movimento che ora conta circa 43 Associazioni, di veder crescere il numero di atleti ed atlete nelle nostre società, sperando in fine nell’adesione di nuove realtà, infatti voglio concludere questo mio breve intervento con un appello che rivolgo a tutto il movimento sportivo della Marca, tutto nessuno escluso: LO SPORT PARALIMPICO FA BENE PER TUTTI!! Vi aspettiamo in palestra, nei campi di gioco e nelle piscine!”

di Marco Mestriner
(Nazionale Italiana pallavolo trapiantati e dializzati ANED Onlus)