L’esperienza di Fabiano al servizio del Treviso

Il centrocampista ha giocato in C e B vincendo cinque campionati

Uno degli acquisto dal nome maggiormente risonante è, senza dubbio, quello di Gianni Fabiano, calciatore eclettico e soprattutto duttile, può agire sia come trequartista che da ala su entrambe le fasce, mancino di piede è in possesso di una buona tecnica individuale. Può essere impiegato talvolta anche come seconda punta

Inizia la sua avventura calcistica da professionista con il Meda, dove milita in Serie C2. Passa poi nell’estate 2003 in Serie D alla Canzese società comasca. Nell’estate 2004 si trasferisce al Como dove milita in Serie C1 racimolando 16 presenze ed una rete.

Nell’estate 2005 passa al Carpenedolo dove gioca in Serie C2, nelle tre stagioni colleziona (play-off compresi) 73 presenze in campionato, più una presenza in Coppa Italia, siglando 12 reti con la società bresciana. Nell’estate del 2007 viene acquistato dal Parma dove però tuttavia i ducali lo lasciano in prestito un’altra stagione alla società rossonera. Nell’estate 2008 viene ingaggiato dal Bassano società di Serie C2, dove in due stagioni (play-off compresi) disputa 59 presenze in campionato, segnando 16 reti.

Passa al Carpi (C2) nell’estate 2010 dove vi rimane solamente per una stagione giocando in campionato 20 partite segnando 4 reti.

Il 9 luglio 2011 viene acquistato dalla Pro Vercelli. Con il club piemontese nel maggio 2012 raggiunge la promozione in Serie B in cui debutta alla prima giornata il 25 agosto dello stesso anno, nella vittoria per 1-0 contro la Ternana (anch’essa neopromossa). Alla fine dell’anno la squadra penultima con 33 punti retrocede in Lega Pro. Rimasto svincolato, fa ritorno il 25 ottobre 2013 dopo solamente pochi mesi, firmando un contratto fino al termine della stagione con la società biancocrociata. Tuttavia nell’agosto 2015 risolve il proprio contratto con la Pro Vercelli. In 4 stagioni con i piemontesi ha collezionato in tutte le competizioni 86 presenze andando a segno 7 volte.

Il 12 agosto del 2015 si trasferisce al Venezia militando in Serie D. Con la compagine lagunare conquista due promozioni sul campo, dalla Serie D alla Serie C e dalla medesima fino a conquistare la Serie B nella stagione 2016-2017. Viene confermato anche in serie Cadetta prima di andare al Mestre per due stagioni e da quest’anno veste il biancoceleste.

Perché ha scelto il Treviso?

“Quando sono stato tesserato dal Venezia e poi dal Mestre ho portato la residenza a Treviso, e quando il Treviso mi ha chiesto la mia disponibilità non ho avuto un secondo di esitazione perché giocare in uno stadio come il Tenni, con questa tifoseria, società è un lusso riservato a pochi”.

Il professionismo è però un dolce ricordo…

“E’ vero e non nascondo che il mio sogno è di contribuire alla rinascita di questa importante società iniziando con il vincere questo campionato e salire in serie D”.

Che squadra ha trovato?

“Il presidente Sandri ha sempre detto che oltre ad essere bravi giocatori lui vuole puntare sull’uomo e devo dite che ci sono riusciti”.

Quale potranno essere le squadre che vi contenderanno la vetta?

“Credo il Portogruaro, il Portomansuè, Vittorio Veneto e Opitergina”.

Della sua carriera cosa ricordi con maggior piacere?

“I cinque campionati vinti ma adesso aspetto il sesto…”.

 

di  Giampaolo Zorzo